martedì 27 dicembre 2011

HANNO UNA FACCIA COME ....

Non credo che sia necessario perché i giornalai non sono idioti come pensano gli editori però meglio ricordare di non esporre né vendere la pubblicazione qui riprodotta:



venerdì 23 dicembre 2011

SOSPESO LO SCIOPERO

Le Organizzazioni Sindacali di categoria, dopo la riunione tenutasi ieri 22 dicembre 2011 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Sottosegretario con delega all'editoria, hanno deciso di sospendere lo sciopero indetto per i giorni 27, 28 e 29 dicembre 2011.
Vedere la circolare dello SNAG e il comunicato stampa del Governo.
In attesa dell'esito del prossimo incontro programmato per il 10 gennaio 2012, non mi rimane che porgere a tutti voi e alle vostre famiglie i migliori auguri di BUON NATALE e di un felice ANNO NUOVO.

domenica 18 dicembre 2011

PERCHE' SCIOPERARE

Alcuni colleghi si chiedono e mi chiedono il perché dello sciopero.
Credo che una risposta chiara, forte ed esaustiva sia contenuta nella lettera aperta indirizzata dall'amico Carlo Monguzzi di Monza (clicca qui) a tutti gli edicolanti.
Da leggere anche l'articolo http://giornalaio.wordpress.com/2011/12/18/tanto-tuono-che-piovve/

sabato 17 dicembre 2011

MALINCONICO


Malinconico rende noto che ”cercheremo di incentivare il passaggio in Rete. Ci sara’ un limite minimo di copie vendute e distribuite - spiega - e chi non lo raggiunge deve trasferirsi su Internet per abbattere i costi senza sacrificare giornalisti e lettori”. (Primaonline 16.12.2011).

Malinconico lui, tristi e abbattuti i giornalai.

Nessun sacrificio per i giornalisti e per i lettori.

Indovinate un po’ chi verrà immolato?

giovedì 15 dicembre 2011

SCIOPERO 27, 28 E 29 DICEMBRE


Tutte le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno preannunciato  una serie di iniziative di protesta contro la prevista liberalizzazione della rete di vendita dei giornali.

Una prima forma di protesta sarà messa in atto il 27, il 28 e il 29 dicembre con la chiusura totale delle edicole.

Sul sito www.snagnazionale.it trovate tutte le informazioni (circolare)(comunicato stampa)(cartelli)

CHIUDERE ADESSO PER NON CHIUDERE PER SEMPRE

martedì 13 dicembre 2011

LETTERA APERTA


Ritengo doveroso dare spazio al collega Carlo Monguzzi che ha scritto questa lettera che non necessita di commenti.
Lettera aperta a tutti i quotidiani Nazionali

Cari Direttori

Ho letto la vostra lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti.  Con delle buone probabilità, vista la pubblicazione sui vostri autorevoli quotidiani, non potrà sottrarsi dal leggerla. Quella che gli ho inviato io, si è persa strada facendo.
Pertanto non sarà in grado di avere un'ulteriore conferma  che 35.000 rivendite di quotidiani e periodici in tutta Italia sono sull'orlo del disastro. Non domani, oggi. Certo sarebbe bastato un minimo accenno nella vostra lettera aperta, per far capire che esistiamo anche noi e che siamo parte di voi. E sì perché le notizie che i vostri giornalisti scrivono, che voi pubblicate e che distribuite, noi le vendiamo. Pertanto non dovremmo essere così … invisibili. 
Leggo oggi Domenica 11 Dicembre che c'è anche la Fnsi in agitazione. La stessa esprime solidarietà alle vostre richieste.   Editori, Direttori, Giornalisti, Stampatori. Siete tanti. O dovremmo dire,siamo tanti?
Quando voi dissentite,cioè scioperate, noi siamo sul posto di lavoro. Voi direte << adesso questo ci parla di soldi…>> Sono tentato. Mi limiterò a dirvi che la stragrande maggioranza di noi, si affanna per  stipendi modesti, dettati da un'attività mal retribuita.  Mi limiterò a dirvi che abbiamo un Accordo che ci impone di stare aperti anche se voi non ci fate arrivare i quotidiani.  Si chiama parità di trattamento. Belle parole, ma i fatti sono un'altra cosa. Cosa aspettiamo – insieme – a favorire il cambiamento? Voi annunciate lo sciopero, noi ve lo sosteniamo. Voi raggiungete la meta e noi per lo sciopero ci prendiamo un sacco di volgarità. E noi spieghiamo, argomentiamo le vostre ragioni, parliamo di libertà di espressione, di importanza della  funzione della stampa. La vostra funzione. E noi?
Questo non è un lamento, ne tanto meno una protesta. Ma l'angoscia di uomini e donne, che attraverso la loro operosità, cercano di affermare  un'identità. Siamo gente che cerca  di sopravvivere e non di sparire nell' oscurità silenziosa di quest'ultima finanziaria.


Cordialmente

Carlo Monguzzi
Componente Giunta Snag- Confcommercio  (Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai)
ma anzitutto edicolante.

domenica 11 dicembre 2011

L'ULTIMO TRENO


Ho dato una veloce lettura su Il Sole 24 Ore al testo della manovra (Dl 201/2011): «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici» varata dal Governo Monti.
L’art. 29, punto 3, prevede che, alla data del 31 dicembre 2014, per consentire risparmi nella spesa pubblica, cesserà il sistema di contribuzione diretta stabilito dalla legge 7/8/1990 n. 250 per i finanziamenti alle imprese editrici.
Cito letteralmente: “Detti risparmi, compatibilmente con le esigenze di pareggio di bilancio, sono destinati alla ristrutturazione delle aziende già destinatarie della contribuzione diretta, all'innovazione tecnologica del settore, a contenere l'aumento del costo delle materie prime, all'informatizzazione della rete distributiva.”
Sembra, quindi, che questo Governo dia una notevole importanza all’informatizzazione delle edicole che, a mio avviso, è una delle leve (non l’unica) che potrebbe risollevare il mondo della carta stampata dal baratro in cui sta precipitando da anni.
Una vera informatizzazione delle edicole (che non sia quindi, come oggi, limitata a uno sterile dialogo solo con il distributore locale) consentirebbe agli editori – che nella catena distributiva svolgono il ruolo principale – di gestire il loro prodotto in maniera più accurata.
Che cosa sanno oggi gli editori del loro prodotto? Niente o poco più di niente: la tiratura, le rese e, per differenza, le vendite. Numeri, certo, ma numeri globali, improduttivi, sia perché i dati di vendita precisi arrivano dai distributori nazionali dopo molto tempo sia perché non permettono di risalire alle vendite effettive delle singole edicole.
E ciò causa forniture inadeguate, in eccesso e in difetto, aumenta il costo delle rese e inibisce le vendite di quelle pubblicazioni che hanno ancora un mercato favorevole. Tutto ciò ha dell’inverosimile se pensiamo che l’informatizzazione viene da tempo proficuamente utilizzata in altri settori anche di minor valore di quello editoriale.
Quando nel mondo editoriale esistevano solamente gli editori “puri”, nelle edicole giravano gli ispettori che, anche se parzialmente e non proprio tempestivamente, recuperavano notizie sull’andamento delle vendite, sugli esauriti, sui clienti. Adesso sono scomparsi, spariti, estinti, e comunque non siamo più ai tempi della piuma d’oca.
Qualcosa gli editori hanno cercato di fare: da qualche anno, la F.I.E.G. con le Organizzazioni Sindacali dei rivenditori di giornali, ha messo a disposizione della rete di vendita un software (Inforiv) che, in teoria, doveva servire se non a eliminare quantomeno ad attenuare i numerosi problemi della distribuzione dei prodotti editoriali. Ho detto in teoria perché, in pratica, Inforiv, permettendo solo il collegamento distributore locale/rivenditore, consente, così com’è oggi strutturato, unicamente (o quasi) di avere una bolla di consegna e resa on line la sera precedente all’effettiva consegna delle pubblicazioni. Un po’ poco.
Il progetto – sicuramente migliorabile – non è mai veramente decollato. Si parla di circa 5 mila edicole informatizzate sulle 30/35 mila esistenti (N.d.R.: Possibile che nessuno sappia il numero esatto delle edicole esistenti in Italia?).
A parer mio, i principali oppositori a una vera informatizzazione delle rivendite sono i distributori locali che verrebbero così bypassati, che sarebbero privati del valore aggiunto costituito dal fatto di essere gli unici “proprietari” dei dati di vendita di ogni singola edicola. Inoltre, l’informatizzazione metterebbe il re a nudo, svelerebbe cioè che quasi nessun distributore locale assicura “la migliore diffusione dei prodotti, anche attraverso autonomi interventi durante il periodo di vendita del prodotto stesso, in modo da massimizzare le vendite e contenere il numero delle copie invendute ed ottimizzare i punti di vendita esauriti” (art. 10 Accordo Nazionale sulla vendita dei giornali quotidiani e periodici).
Non immune da colpe anche la categoria dei rivenditori di giornali. Capisco i costi, gli spazi angusti, il lavoro stressante, le limitate possibilità di usufruire di linee adsl, ma gli edicolanti hanno da sempre avuto una specie di idiosincrasia per tutto ciò che è innovazione tecnologica.
Sono ormai trascorsi più di dieci anni da quando lo SNAG lanciò l’iniziativa RETEDICOL@ che, partendo da un POS abilitato alle ricariche telefoniche, aveva come scopo principale quello di portare un “cavo” in edicola, di fare “rete”, agevolando così l’acquisizione di nuovi servizi (biglietteria, giochi, lotterie, ecc.). Poche le adesioni, un’occasione persa, un terreno vergine (risultato anche fertile) lasciato nelle mani di un’altra categoria, quella dei tabaccai, più aperta alle novità.
Se il Governo manterrà quanto promesso in merito all’informatizzazione della rete distributiva, gli edicolanti dovranno cambiare assolutamente la loro mentalità, cessare di essere individualisti, capire che sono degli imprenditori, rendersi conto che il mondo sta cambiando velocemente.
Sarà l’ultimo treno, chi rimarrà a terra si ritroverà al buio in una soppressa stazioncina di periferia, dove non si fermano più nemmeno i treni merce.

mercoledì 19 ottobre 2011

SI RICOMINCIA

Da oggi in bolla la prima pubblicazione con sovrasconto natalizio per l'anno 2011.
Si tratta di "DVD DI WIN MAGAZINE" con sconto del 22 per cento come previsto dal vigente Accordo Nazionale.
Analogamente agli anni precedenti controlleremo attentamente le bolle di consegna per verificare che i sovrasconti natalizi siano accreditati regolarmente e direttamente alla rete di vendita.

venerdì 16 settembre 2011

ULTIMISSIMA RESA

Continuano a pervenire a questo Sindacato, con una frequenza ancora troppo elevata, imperfette richieste di inserimento nella sezione “ultimissima resa” di pubblicazioni non restituite al momento del richiamo in resa.
Comprendiamo le notevoli difficoltà nel rintracciare pubblicazioni uscite da tempo e, spesso, con titoli assurdi che niente hanno a che fare con gli argomenti trattati e per questo, ben volentieri, ci adoperiamo affinché tali “dimenticanze” siano oggetto di un ulteriore richiamo in resa.
Per dare però una certa valenza al servizio è necessario che i titoli segnalati siano precisi e cioè quelli riportati sulla bolla all’atto della consegna, non quelli indicati sulle pubblicazioni ( troppo volte non coincidenti).
Ripetutamente abbiamo consigliato di apporre un’etichetta con la data della distribuzione su prodotti con titoli “a rischio”: ciò non solo consente di appurare la scadenza della pubblicazione ma permette di risalire all’esatta denominazione con la quale è stata distribuita in bolla favorendone il possibile ulteriore richiamo in resa.

E considerato che parliamo di difficoltà nel rintraccio delle rese, ricordiamo che un aiuto notevole è fornito dal servizio “Trovaresa” presente sul sito www.snagnazionale.it e raggiungibile anche dal link su questo blog.

mercoledì 6 luglio 2011

CHI E' CORRETTO, CHI NON LO E'

Controllando le bolle di consegna mi sono accorto che alcune pubblicazioni edite dalla Società Mario Cardinali S.r.l. (quella de Il Vernacoliere) avevano, a mio avviso, uno sconto inferiore a quello stabilito dall’Accordo Nazionale.
Con una semplice e-mail ho chiesto chiarimenti all’Editore che ha prontamente riconosciuto l’errore attivando il distributore locale per l’opportuna variazione di sconto.
Mi sembra giusto riconoscere all’Editore de Il Vernacoliere una correttezza, una cortesia e una disponibilità difficilmente riscontrabili nel nostro settore dove, di norma, troppi responsabili si trincerano dietro interpretazioni di comodo, mentono sapendo di mentire o, più vigliaccamente, si nascondono in meschini silenzi.

martedì 28 giugno 2011

RICHIAMI A & G MARCO

Con la bolla di questa mattina, l’agenzia Martini Dumas S.p.A.  ha completato i richiami in resa e gli accrediti delle pubblicazioni a suo tempo distribuite per conto della A & G Marco. Da ripetuti controlli dell’elenco delle testate pubblicato sul sito dello SNAG Nazionale e di quello fornito dall’agenzia  a ciascun rivenditore posso affermare, salvo eventuali errori, che non dovreste avere in edicola pubblicazioni della A & G Marco.
Vi ricordo che comunque, come precisato sull’elenco fornito dall’agenzia, è possibile restituire fuori resa eventuali dimenticanze entro il 30 giugno 2011.

martedì 14 giugno 2011

PROROGA SISAL

In considerazione dei numerosi questionari pervenuti e dell'impegno necessario al loro esame, la SISAL ha prorogato al 31 agosto 2011 il termine previsto per ottenere un riscontro (positivo o negativo).

domenica 12 giugno 2011

IL PUNTO SULLE RESE DELLA A & G MARCO

Come senz’altro avete visto, sul sito dello SNAG NAZIONALE è pubblicato un elenco delle testate della A & G Marco distribuite dal mese di gennaio al 24 maggio 2011: ventotto pagine con circa 1.500 voci.
Avevo già dato notizia che l’agenzia si era impegnata a fare i richiami resa sia delle pubblicazioni consegnate in conto deposito sia di quelle fornite con addebito immediato.
Mi ero però riservato di effettuare un controllo sulla regolarità e la completezza di tali richiami.

venerdì 3 giugno 2011

ANCORA SU A & G MARCO

Avevamo scritto all’agenzia di distribuzione Martini Dumas S.p.A. per gli eventuali problemi derivanti dalla chiusura della A & G Marco la seguente lettera:

L’Ufficio Diffusione della suindicata agenzia ci ha telefonicamente informato che:
1)      Le pubblicazioni fornite in conto deposito verranno addebitate e richiamate a breve;

2)      Le altre pubblicazioni (settimanali e mensili) saranno richiamate alla naturale scadenza o all’uscita del nuovo numero come richiesto dai distributori nazionali che d’ora in poi le distribuiranno;

3)      Entro una quindicina di giorni l’agenzia invierà a tutte le rivendite l’elenco delle testate della A & G Marco consegnate negli ultimi due mesi affinché i rivenditori possano controllare e mettere in resa eventuali rimanenze.
Ovviamente vigileremo, anche con eventuali segnalazioni dei rivenditori, sull’effettivo richiamo in resa di tutte le testate.

domenica 29 maggio 2011

A & G MARCO CHIUDE

Il Distributore Nazionale A & G Marco dal prossimo 1° giugno cessa l'attività e a invitato i distributori locali a richiamare in resa urgentemente tutte le pubblicazioni che sono attualmente in edicola comprese quelle consegnate in conto deposito che saranno quindi addebitate anche prima della loro naturale scadenza.
Poichè ad oggi non è certo se e quali pubblicazioni continueranno ad essere fornite con altro distributore nazionale è di primaria importanza prestare la massima attenzione nella ricerca delle testate richiamate allo scopo di evitare rimanenze che potrebbero creare problemi di accreditamento successivo.
Sul sito dello SNAG Nazionale potete trovare l'elenco delle pubblicazioni distribuite dalla A & G Marco nel periodo gennaio-maggio 2011 (clicca qui)

lunedì 23 maggio 2011

REDDITI

E' tempo di dichiarazione dei redditi...
Vorrei ricordare che, come per gli anni passati, per calcolare l'incasso annuo occorre sommare l'ammontare dei vari estratti conto e aggiungere al totale gli aggi calcolati con la percentuale del 23,11%.

sabato 30 aprile 2011

QUANT'E' BUONO O' CCAFE'

Andrea Monti Riffeser, membro della famiglia proprietaria della Poligrafici Editoriale (Resto del Carlino, Nazione e Giorno), si è detto preoccupato dal fatto che nei bar una singola copia di un quotidiano finisca gratis in molte mani andando così a colpire le vendite in edicola con un costo che ricade solo sugli editori.

mercoledì 27 aprile 2011

DA VEDERE

Il sito www.snagnazionale.it è stato recentemente sottoposto a un restyling sia nel formato sia nel contenuto.
Interesantissimo l'inserimento del "TG SNAG", organo di informazione della nostra Organizzazione Sindacale.
Visitare frequentemente il sito è indispensabile per essere sempre aggiornati.

giovedì 14 aprile 2011

SUPERENALOTTO IN EDICOLA

Su "Il Sole 24 Ore" di oggi è pubblicato l'articolo qui riprodotto:


Ricordo che sul numero 2 di Azienda Edicola e sul sito www.snagnazionale.it è reperibile un questionario che deve essere compilato e spedito al più presto dagli edicolanti interessati a questa nuova e importante opportunità.

venerdì 8 aprile 2011

INCONTRO CON LA F.I.E.G.

sabato 2 aprile 2011

ARRIVA UN NUOVO MENSILE

E' in arrivo un nuovo mensile: questo però è edito da EMERGENCY per cui merita una particolare attenzione e per questo motivo le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno ritenuto di promuoverne l'uscita con la seguente circolare unitaria:

venerdì 1 aprile 2011

GRAZIE M-DIS

Curiosando tra i vari forum e siti che si occupano di giornalai è facile imbattersi in inviti a non esporre una testata in quanto l’editore, per motivi di concorrenza e/o promozionali, ha deciso di ridurre sensibilmente il prezzo di copertina scaricando peraltro una parte del costo di tali operazioni sugli edicolanti che, fermo restando il loro lavoro, subiscono una proporzionale riduzione dei ricavi.

sabato 19 marzo 2011

ARRIVA SISAL !


Sei interessato a diventare un punto di vendita "SISAL"? ..... Se sì, non perdere tempo e clicca qui (clicca)

mercoledì 9 marzo 2011

UNITA' D'ITALIA

Ricordo che, limitatamente all'anno 2011, giovedì 17 marzo è da considerarsi giorno festivo a tutti gli effetti civili quale ricorrenza del 150° anniversario della proclamazione dell'Unita d'Italia.
Pertanto, in tale giorno, le rivendite potranno attuare la chiusura pomeridiana facoltativa dopo le ore 13.

mercoledì 2 marzo 2011

ERRARE UMANUM EST

Pochi si saranno accorti che nel mese di febbraio sono state distribuite pubblicazioni con il sovrasconto natalizio.

Sono queste: ALP PIU’ della Parrini, GP CLUB, GP FICTION, GP GENERATION, GP KIDS, GP MANGA, GP MANIAC e GP RIVAL della Press-di.
Come mai così in ritardo? Semplicemente perché per errore il sovrasconto non era stato riconosciuto sui numeri usciti nel mese di dicembre.
Avevo segnalato il fatto al Vice Presidente Nazionale Carlo Leopardo che è intervenuto sui Distributori Nazionali che, in questo modo, hanno sanato l’anomalia.
Mi rendo conto che la cosa, sotto l’aspetto economico, è in sostanza ininfluente ma il riconoscimento di un nostro diritto fa sempre piacere.

lunedì 21 febbraio 2011

LA LETTERA

Riporto, senza aggiungere alcun commento poiché assolutamente superfluo, quanto ho trovato su http://giornalaio.wordpress.com/ in merito a una evidente anomalia che danneggia pesantemente il nostro settore:

sabato 12 febbraio 2011

COMUNICAZIONI IN BOLLA

Con sempre maggiore frequenza leggiamo sulle bolle di consegna comunicazioni di questo tenore:


“Vi comunichiamo che l’editore ha diminuito la fornitura di …. Quindi non abbiamo potuto provvedere ad esaudire le vostre richieste.”

“Vi comunichiamo che a causa della tiratura ridotta stabilita dall’editore non è possibile tenere conto delle vostre prenotazioni”.

Parafrasando un noto conduttore televisivo di tanti anni fa, una domanda sorge spontanea: “A cosa servono gli addetti agli uffici marketing se, con ripetitività intollerabile, non sono in grado di programmare la tiratura di una pubblicazione tale da soddisfare le esigenze di un mercato che dovrebbero conoscere meglio delle loro tasche?”
Provocatoriamente suggerisco agli editori la chiusura di questi inutili uffici e la destinazione dei soldi risparmiati a una vera informatizzazione della rete di vendita che darebbe risultati sicuramente migliori.

Ancora più strabiliante la comunicazione apparsa sulla bolla di questa mattina:

STAMANI E' USCITO UN NUOVO COLLATERALE DE "IL SOLE24 ORE " DAL TITOLO "GRANDI RELIGIONI" . VI COMUNICHIAMO CHE COME PER"AZIENDA FACILE” DOBBIAMO DISTRIBUIRE LA PUBBLICAZIONE SU UN NUMERO RISTRETTO DI RIVENDITE SEGNALATE ESCLUSIVAMENTE DALL'EDITORE E NON SU ALTRE RIVENDITE. CI RAMMARICHIAMO PER QUESTO DISGUIDO NON DIPENDENTE DALLA NOSTRA VOLONTÀ.

Come è stata effettuata questa scelta? In base alla vicinanza dell’edicola a chiese e conventi per le “Grandi Religioni” o a uffici e industrie per “Azienda Facile”? Oppure tenendo conto della simpatia (se maschio) o all’avvenenza (se femmina) dell’edicolante? O, ancora, con un occhio di riguardo per le rivendite ad alto reddito? Sicuramente – non è pensabile che l’editore conosca le esigenze diffusionali dei singoli punti di vendita - non si sarà tenuto conto di eventuali prenotazioni degli edicolanti preferendo come parametro il numero delle copie mediamente vendute del quotidiano.
Così facendo si è completamente ignorata la professionalità, la capacità, l’impegno di tanti rivenditori dichiarati “indegni” di far parte di un “listino” di eletti. Anzi, di nominati.

mercoledì 9 febbraio 2011

LA CISL DISDETTA L’ACCORDO NAZIONALE

Come si legge nella circolare riprodotta, la FELsa CISL Giornalai e Tabaccai ha dichiarato di disdettare l’Accordo Nazionale.

Premesso che ognuno è libero di decidere cosa vuole, non posso non evidenziare che quanto meno tale scelta poteva essere preannunciata alle altre Organizzazioni Sindacali di categoria firmatarie dell’Accordo stesso.

Per rispetto e per educazione.

giovedì 27 gennaio 2011

COSTI DI LAVORAZIONE E TRASPORTO

Qualche rivenditore ha già ricevuto dall'agenzia Martini Dumas Spa la lettera che riproduco più sotto con la quale viene richiesto un contributo per costi di lavorazione, trasporto e gestione del piano diffusionale di quattro euro al giorno (ovvero 120 euro mensili).

venerdì 21 gennaio 2011

ACCORDO NAZIONALE

Siamo tutti consapevoli che l’Accordo Nazionale sulla vendita dei giornali quotidiani e periodici abbisogna urgentemente di una notevole revisione e di un aggiornamento che tenga conto delle mutate condizioni del mercato.

Risulta che da tempo le OO.SS. di categoria lavorino in tal senso scontrandosi però con l’ignavia di una F.I.E.G. sempre meno rappresentativa che ritiene più conveniente un congelamento dello status quo.
La necessità di una modifica dell’Accordo è però molto sentita dalla rete di vendita tant’è che sul web possiamo trovare diverse proposte avanzate da singoli rivenditori anche se, a volte, contrastanti.

giovedì 13 gennaio 2011

SOVRASCONTI DI NATALE

La prima pubblicazione con il sovrasconto natalizio è arrivata in edicola il 15 di ottobre 2010. Da tale data è iniziato un capillare controllo di tutte le testate in arrivo per verificare l’esattezza degli sconti applicati alla rete di vendita. Il controllo è stato effettuato utilizzando le informazioni inserite sul sito webinforiv e sul sito dello SNAG Nazionale curato dal Vice Presidente Nazionale Andrea Innocenti.

mercoledì 5 gennaio 2011

ORGANO CONCILIAZIONE E GARANZIA

Una rassegna delle ultime decisioni: